BRIGHT NIGHT – Researchers at school 2022-23 – CLASSE 3B PRIMARIA

Scuola Primaria

Partecipazione della classe 3B alla Bright Night (la notte delle ricercatrici e dei ricercatori promossa dall'Università di Siena)

Obiettivo

  • potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
  • sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;
  • valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese.
Tempo di apprendimento

Apprendimento in: Marzo 2022 - Giugno 2023 Presentazione del lavoro svolto: Settembre 2023 - Bright Night

L'argomento

La notte delle ricercatrici e dei ricercatori rappresenta il punto di contatto tra le Università e il loro territorio. È il momento dell’esperienza che diviene conoscenza e in cui la ricerca parla la stessa lingua dei cittadini uscendo dalle aule. È il luogo fisico ideale della condivisione della teoria che diventa partecipazione.

Nel corso del progetto ci siamo concentrati sui contenuti e sulle modalità di coinvolgimento degli alunni più che sull’elaborato finale. Durante gli incontri abbiamo alternato una parte teorica (introduttiva oppure riassuntiva) e una parte operativa (di ricerca nel campo limitrofo alla scuola, oppure di osservazione al microscopio).

Gli interventi della ricercatrice sono stati una testimonianza tangibile e reale da richiamare per rendere concreto il lavoro di ricerca in classe, che si è svolto soprattutto facendo leva sugli interessi e sulla curiosità personale degli alunni e sulla condivisione delle scoperte.

I bambini nel corso dei mesi primaverili hanno prodotto disegni e schede informative, che sono state utilizzate (trascritte) anche per il lavoro di alfabetizzazione informatica. Le didascalie e le informazioni presenti nel libro sono state prodotte dai bambini in gruppi di lavoro liberamente formati in base agli interessi personali: gli alunni hanno prima suddiviso il libro in argomenti e poi hanno pensato a cosa scrivere e come. I disegni scannerizzati e le foto utilizzate (scattate durante le attività) sono state poi aggiunte e impaginate dall’insegnante (a scuola ormai chiusa).

Il lavoro sul valore della biodiversità, che era già iniziato prima dell’inizio del progetto, è diventato molto più reale e coinvolgente dopo l’incontro con la ricercatrice Debora Barbato. I bambini sono diventati più propositivi del solito sui progetti da realizzare e sono sembrati decisamente più consapevoli anche rispetto alle responsabilità di ognuno di noi.

Nonostante gli incontri siano avvenuti sempre nelle ore pomeridiane (le più difficili), tutti hanno mantenuto un interesse alto e vivace. Abbiamo abbandonato il libro di testo, che non ci bastava più, e abbiamo cercato e lavorato su altre fonti.